Il Cantinone degustazione di vini abruzzesi
“Il Cantinone” di Sextantio Albergo Diffuso prende il nome dalla “cantina” o “fondaco”, locale caratterizzante delle case tradizionali abruzzesi adibito alla conservazione degli alimenti. Situato al piano terra o al seminterrato, spesso costruito sull’ampliamento di una grotta, questo luogo era fondamentale nell’economia domestica agro-pastorale perché conteneva gli alimenti necessari per il sostentamento familiare durante i lunghi e poveri inverni.
Tenuta “sotto chiave” dal capo famiglia o dalle anziane matriarche della società rurale abruzzese, la cantina conservava la botte del vino, le damigiane di olio, l’aceto, gli insaccati di carne suina, i formaggi stagionati negli armadi in legno, gli ortaggi preparati sott’olio in vasi di ceramica e barattoli in vetro.
L’offerta del “Cantinone” ricalca questo mondo dell’autosufficienza, con la presentazione di prodotti da cantina a conservazione naturale, e si arricchisce con la proposta di pochi piatti unici, semplici ed essenziali, appartenenti alle culture locali. Nello spazio interno, le panche ad incasso ricordano l’abilità della gente di montagna a lavorare il legno; i tavoli con i piani tagliati e scavati ricordano i gesti secolari delle massaie in cucina. Principe della scena è il camino a muro, in pietra, con la struttura a nicchie tipica della Baronia di Carapelle, in cui, oggi come allora, si tengono in caldo i pasti della giornata.